Filippo Roma e gli assenteisti del Comune di Roma
Cosa penserebbe il vostro capo se una volta timbrato il cartellino andaste a fare la spesa, a farvi una passeggiata per le bancarelle del centro, a farvi quattro chiacchiere al bar o una visita al farmacista?
E i vostri colleghi cosa direbbero se dopo aver timbrato il cartellino tornaste a casa a dormire?
Queste sono solo alcune delle storie dei dipendenti del comune di Roma che ieri sera Filippo Roma ha mostrato all’Italia durante il suo servizio alle Iene: due telecamere nascoste (una all’interno del Comune vicina all’ingresso e l’altra con inquadratura esterna all’uscita del Comune) hanno ripreso decine e decine di dipendenti pubblici che con molta tranquillità timbravano il cartellino e uscivano per eseguire commissioni personali o passeggiate rilassanti, il tutto ovviamente a spese di noi cittadini.
Ma se non bastasse questo, alcuni dipendenti molto più scaltri, riescono a timbrare fino a 3 cartellini facendo risultare presenti al lavoro altri dipendenti mai arrivati in Comune.
Dopo aver mostrato i tantissimi dipendenti furbetti, Filippo Roma riesce a intervistarne quattro o cinque e se qualcuno degli intervistati preferisci non parlare, tanti altri sono risentiti della presenza del giornalista e anzi, affermano di non essere coinvolti in questo tipo di “giochino” ma di essere sempre regolarmente al lavoro.
Cosa ancor più grave l’intervento di un sindacalista e un onorevole: entrambi affermano che questo tipo di “malcostume” non esiste tra i dipendenti del comune di Roma e sono certi che sia l’inviato a sbagliarsi.
L’unica a confermare questa brutta abitudine è una nuova vice dirigente che arrivata da poco conferma l’atteggiamento di alcuni dipendenti nel truffare il comune e i cittadini.
Godetevi il servizio dal sito ufficiale a questo link.