Mario Ferri (detto “Il Falco)”, 23 anni, agente di commercio di professione e invasore di campo per passione, concede una esclusiva intervista a ATuttoNews.it.
Il giovane pescarese dopo aver calpestato i campi di calcio durante Italia-Olanda allo stadio Adriatico e a Genova in Sampdoria-Napoli per manifestare la sua stima per Cassano, al 4′ di gioco di Germania-Spagna ha invaso il terreno di gioco dello stadio sudafricano.
Ecco cosa ci ha dichiarato in esclusiva:
G.I.: PERCHE’ HAI DESIDERATO A TUTTI I COSTI FARE INVASIONE?
M.F.: Fare l’invasione in Sudafrica è stata una sfida contro me stesso e una scomessa tra amici… mi ritengo molto furbo e volevo vedere se ero così scaltro da riuscire a fregare un sistema internazionale di sicurezza… Ci sono riuscito molto facilmente!
G.I.: COSA RISPONDI A CHI TI CRITICA PER QUESTO GESTO?
M.F.: A chi mi critica rispondo che loro non vivranno mai l’emozione di ricevere tanti sorrisi, strette di mano, foto ed avere la possibilità di farsi nuovi amici in tutti i posti del mondo! A costoro rimaranno solo le critiche, per me è stata una grande avventura!
G.I.: E’ STATO DIFFICILE RAGGIUNGERE IL TERRENO DI GIOCO? DOVE ERI PIAZZATO?
M.F.: E’ stato facile, ho usato un ascensore che tutti avrebbero potuto usare. Io ero al 5° piano dello stadio e con l’ascensore sono sceso prima nei parcheggi e poi nel campo.
G.I.: IN COSA E’ CONSISTITA LA CAUZIONE E COME SEI STATO TRATTATO DALLA POLIZIA SUDAFRICANA?
M.F.: La cauzione è consistita in 300 euro simbolici. Dalla polizia sudafricana sono stato trattato bene tutto sommato!
G.I.: PREVEDI DI INTERROMPERE LA TUA “ATTIVITà DI INVASORE” O CI SARANNO ALTRE OCCASIONI?
M.F.: Questo è top secret!!
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